Gengive e denti sani

Pratica una corretta igiene orale e sottoponiti a controlli periodici!

shutterstock_103510871

Igiene Orale

Per prevenire l’insorgenza di carie e disturbi gengivali è importante eseguire una corretta igiene orale quotidiana.

L’utilizzo regolare dello spazzolino e del filo interdentale è infatti indispensabile per rimuovere la placca batterica che ogni giorno si deposita sulla superficie dei denti.

La placca, se non rimossa, provoca la formazione del tartaro sia al di sopra che sotto il margine gengivale.

Che cos’è il tartaro?

Il tartaro è la placca calcificata che aderisce in modo stabile alla superficie dei denti provocando l’insorgenza di carie e disturbi alle gengive.

Come si elimina il tartaro?

Una volta formato, il tartaro può essere rimosso dal dentista attraverso l’utilizzo di strumenti meccanici.

L’ igiene orale professionale

Durante la seduta di igiene orale i nostri professionisti provvederanno a rimuovere accuratamente il tartaro formato e la placca e ad eliminare la presenza di pigmentazioni dai denti, attraverso la tecnica del polishing.

Affinché tu possa prenderti cura del tuo sorriso anche da casa, al termine della seduta ti verranno illustrate le regole del corretto utilizzo degli strumenti di pulizia. 

shutterstock_139884520

Conservativa estetica

La patologia orale più comune è la carie.

Che cos’è la carie?

La carie è una malattia del dente responsabile della disgregazione dello smalto e della dentina. Nella sua fase più acuta può    causare anche la compromissione della polpa dentaria.

Come si riconosce?

Il sintomo principale della carie è il dolore che, nella maggior parte dei casi, viene percepito dal paziente solo una volta che la lesione raggiunge la polpa.

Come si cura la carie?

La care viene curata attraverso l’eliminazione del tessuto cariato e la pulizia della cavità. Il dente trattato verrà poi ricostruito mediante l’utilizzo di materiali estetici.

shutterstock_140401018

Parodontologia

La scarsa o la non corretta igiene orale protratta nel tempo possono provocare la parodontite, malattia meglio conosciuta come “piorrea”.

 Che cos’è la parodontite?

La parodontite è un’infiammazione acuta dei tessuti di sostegno del dente che determina la formazione di tasche parodontali, responsabili di provocare gravi danni a carico dell’osso.

La malattia, nei casi più gravi, arriva a causare anche la perdita spontanea dei denti.

Quali sono i sintomi della parodontite?

I sintomi della parodontite sono:

  • la gengivite ovvero un’infiammazione della gengiva che, a causa dell’accumulo di placca, diventa gonfia, arrossata e sanguinante;
  • ipersensibilità a stimoli termici, tattili e chimici;
  • la recessione del tessuto gengivale che provoca un apparente “allungamento dei denti”;
  • l’alitosi;
  • la mobilità dei denti (nella fase più avanzata della malattia).

Come si cura la parodontite?

E’ possibile curare efficacemente la parodontite ripulendo e disinfettando le tasche prodontali mediante la levigazione delle superfici dei denti e l’eliminazione del tessuto necrotizzato. Qualora questo protocollo non dovesse essere sufficiente sarà necessario passare ad un approccio di tipo chirurgico.

IMG_6130